Camera dei Deputati: presentato da ASSO112 l’Osservatorio sui Confidi ex art. 112

Camera dei Deputati: presentato da ASSO112 l’Osservatorio sui Confidi ex art. 112
Presentato alla Camera dei Deputati il primo Osservatorio sui Confidi ex art. 112 del Tub, promosso e redatto da ASSO112 – Associazione Confidi Italiani, associazione dedicata alla rappresentanza ed all’assistenza dei Confidi ex art 112. L’Osservatorio ha inquadrato l’attività dei Confidi 112. Ne sono stati analizzati 310, che sono i consorzi fidi in attività che hanno depositato il bilancio nell’anno 2015. La presentazione è stata effettuata dalla dottoressa Donatella Visconti, Presidente di ASSO112.
Ad aprire l’incontro in una sala gremita, il Presidente della Commissione VI (Finanze) della Camera, l’on. Maurizio Bernardo che ha evidenziato come “Insieme a Fondo di Garanzia per le PMI, le cooperative fidi ed i consorzi fidi rappresentano un valido strumento su cui puntare per finanziare le micro, piccole e medie imprese.” E poi ha aggiunto: “E’ necessario valorizzare lo strumento della garanzia mutualistica che ha già fatto tanto per supportare le imprese nel periodo di crisi. Sono un attore rilevante del sistema di finanziamento alle PMI”.
Molto significative le cifre in gioco: i finanziamenti garantiti per l’anno 2015 sono stati pari a circa 10 miliardi di Euro. I Confidi 112 hanno oltre 1.000.000 di imprese socie, che sono principalmente micro e piccole imprese. Il dato è rilevante considerato che le micro e piccole imprese italiane sono il 99% (dati Istat 2013) delle imprese del Paese, pari a circa 4.300.000) ed occupano il 67% degli addetti (circa 9.700.000 persone). L’attività di garanzia dei Confidi 112 è supportata da capitale sociale detenuto dalle imprese socie e da contributi pubblici, erogati nel corso degli anni da Istituzioni Centrale e Locali (Camere di Commercio e Regioni). Dai bilanci 2015 si evidenzia che i Confidi 112 beneficiano di contributi pubblici superiore a 300 milioni di Euro, a supporto dei finanziamenti garantiti alle imprese su tutto il territorio nazionale.
“La territorialità e l’attività capillare dei Confidi 112 siano valorizzate attraverso un maggior riconoscimento del ruolo di attore nel finanziamento delle MPMI attraverso provvedimenti specifici, che prendano in considerazione le peculiarità dei Confidi 112, che cooperative e consorzi con finalità prettamente mutualistica, molto differente dai Confidi 106 che stanno divenendo vere e proprie “finanziarie” prosegue la Visconti “ASSO112 è nata nel novembre 2016 per rappresentare i Confidi 112 per consentire un continuo ed aumentato supporto delle MPMI”.
Dopo gli interventi politici e tecnici ha preso la parola il prof. Domenico Siclari, docente presso La Sapienza, Responsabile per gli Affari legislativi e parlamentari in materia creditizia e finanziaria del Gabinetto del Ministro Padoan e Coordinatore del Comitato Scientifico di ASSO112. Il professore ha illustrato i passaggi legislativi che hanno portato alla riforma dei Confidi 112 ““Per la stabilità e la vigilanza del sistema finanziario è un passo importante per riordinare realtà distribuite in modo capillare in tutto il Paese. I confidi che non raggiungono i requisiti per divenire vigilati ex art. 106 saranno sottoposti alla regolazione definita dal nascituro Organismo di Tenuta dell’Elenco dei Confidi ex art. 112-bis”.
A seguire l’intervento del dott. Guglielmo Belardi, Presidente del Comitato di Indirizzo del Fondo di Garanzia per le PMI, che ha riassunto i punti centrali della riforma del Fondo di Garanzia.
Ha concluso l’incontro l’On. Michele Pelillo, componente della Commissione VI e relatore della Legge Delega sui Confidi approvata nell’estate scorsa.